Nuova legge sulla privacy 2018 (GDPR): essere in cloud fa la differenza

La nuova legge sulla privacy 2018, ovvero il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR), sarà applicato a partire dal 25 Maggio 2018. Questo significa che chi conserva dati personali, di tipo clinico, fiscale o di altra natura, dovrà essere conforme a nuove regole.

Lo studio medico-odontoiatrico, infatti, sarà obbligato a conformarsi a nuovi requisiti e, soprattutto, a determinate attività di protezione e monitoraggio, quindi a controllare chi accede ai dati e che tipo di utilizzo ne fa.

Non essere aderenti alle nuove norme significa andare incontro a sanzioni che, secondo le linee guida pubblicate anche dal Garante della Privacy, saranno effettive, proporzionate alla gravità delle violazioni e dissuasive di altri comportamenti scorretti.

Per quanto riguarda i dati gestiti su AlfaDocs, tuttavia, i nostri clienti non hanno nulla di cui preoccuparsi: la tecnologia cloud utilizzata da AlfaDocs, infatti, comporta diversi vantaggi, di cui lo studio beneficia ogni giorno. Tra questi vantaggi, ci sono anche le moltissime semplificazioni riguardo alla responsabilità degli studi medico-odontoiatrici sui requisiti di sicurezza.

La sicurezza e la protezione dei dati gestiti su AlfaDocs sono a carico nostro. Noi ci occupiamo della parte tecnica, gli studi nostri clienti possono dedicarsi al lavoro clinico.

Le regole imposte dalla nuova legge sulla privacy, ad esempio, impongono un controllo puntuale di chi accede ai dati e in che modo interagisce con essi, poiché, in caso di violazioni, l’autorità ha il potere di richiedere un report di tutti i processi di trattamento.

Grazie alla tecnologia cloud, il monitoraggio degli accessi è infallibile e AlfaDocs può elaborare il registro delle attività in pochissimo tempo.

Un'altra novità importante della nuova legge sulla privacy è la nomina del RPD, cioè di un Responsabile della Protezione dei Dati, che ogni studio odontoiatrico è raccomandato a designare come figura tutelare secondo quanto riportato dal Garante della Privacy.

AlfaDocs ha già un suo responsabile per il trattamento dei dati personali (il sito è in lingua tedesca, poiché il nostro RPD è in Germania. Qui è disponibile il sito tradotto automaticamente in italiano con Google Traduttore) e dispone già di tutti i requisiti imposti dalla nuova normativa europea. Lo studio, quindi, non deve nominare alcun responsabile per i dati custoditi su AlfaDocs.

L’adeguatezza di AlfaDocs alle nuove norme sulla privacy sarà garantita ai nostri clienti anche a livello contrattuale: nelle prossime settimane, infatti, i nostri studi clienti riceveranno la notifica per l’accettazione del nuovo regolamento sulla protezione e gestione dei dati sensibili direttamente all'interno del software.

Tutto quello che lo studio dovrà fare, per quanto riguarda i dati gestiti su AlfaDocs, è accettare il nuovo accordo sul trattamento dei dati, senza nessun costo aggiuntivo e nessuno stravolgimento della propria attività quotidiana.

Sottolineiamo, infine, che la responsabilità di AlfaDocs si limita ai dati immagazzinati sul software. AlfaDocs non è responsabile di eventuali altri dati protetti da privacy custoditi al di fuori del software. Per questi eventuali altri dati, quindi, la responsabilità è esclusivamente dello studio.