- Il linguaggio non verbale: un ponte tra medico e paziente
- Le barriere alla comunicazione aperta
- Strategie per abbattere le barriere
- L'importanza del follow-up nella comprensione dei bisogni inespressi
Abbiamo spesso parlato di quanto gli ultimi anni siano stati caratterizzati da un incessante flusso di informazioni e da un'evoluzione costante delle tecnologie di comunicazione. Nonostante questi cambiamenti repentini, l'unico pilastro fondamentale della pratica medica che non teme queste trasformazioni è la relazione tra medico e paziente. Infatti, al di là delle diagnosi formulate, dei trattamenti prescritti e di tutti i nuovi modi di scambiare informazioni con il paziente, la dimensione della comunicazione continua ad avere un ruolo primario, così come anche quella meno evidente ma altrettanto cruciale: quella non verbale.
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