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Legge di Stabilità 2016: 4 novità per il dentista

Il 15 ottobre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di Stabilità 2016. Dopo aver ricevuto la firma del Presidente della Repubblica Mattarella, il testo è adesso pronto ad affrontare l’iter parlamentare, a partire dal Senato. Complessivamente, le misure incluse nella legge di Stabilità hanno un valore di 26,5 miliardi di euro, che potrebbero però diventare 29,5, se l’UE decidesse di essere più flessibile in virtù degli sforzi sostenuti dall’Italia sul tema migrazione (la cosiddetta “clausola migranti”). La legge di Stabilità 2016 contiene diverse interessanti disposizioni per i liberi professionisti, tra cui quindi molti dentisti. Eccone una sintesi.

1. SGRAVI FISCALI.

Una buona notizia arriva dagli sgravi fiscali. Già a partire dall’ultimo trimestre 2015, i liberi professionisti avranno diritto agli sgravi fiscali per le spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali e nuove tecnologie. In questo modo, i liberi professionisti iniziano a godere degli stessi benefici spettanti finora solo alle imprese. Si introduce anche un superammortamento che permetterà di avere un ulteriore deduzione extracontabile pari al 40% dell’investimento sostenuto.

2. FORMAZIONE.

Altra buona notizia: i costi sostenuti per la formazione (corsi di aggiornamento, congressi, ecc.) diventano totalmente detraibili, fino ad un massimo di 10.000€ annui.

3. PAGAMENTO IN CONTANTI.

Questo provvedimento ha avuto molto risalto tra i mass media italiani: il limite per il pagamento in contanti viene alzato da 1.000€ a 3.000€.

4. IL REGIME DEI MINIMI.

Viene esteso a più professionisti l’accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio. Se, finora, l’accesso era possibile solo per ricavi inferiori ai 15.000€, adesso questa soglia raddoppia, arrivando quindi a 30.000€.

Questi sono i 4 provvedimenti della Legge di Stabilità che riguardano più da vicino gli studi dentistici. In aggiunta, vanno sicuramente menzionate le disposizioni sul 730 precompilato, che abbiamo già abbondantemente trattato qui. Ribadiamo ancora una volta, infine, che il testo di legge non è ancora stato approvato: durante l’iter parlamentare dunque, potrà subire delle modifiche anche sostanziali a quanto indicato in questo post. Fra qualche settimana riprenderemo il discorso, a partita finita.

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  • L'Ammortamento dei beni strumentali
  • La Legge Gelli e l'RC professionale
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