A partire dal 1° gennaio 2024, come stabilito dal decreto ministeriale dell’8 febbraio 2024, gli enti obbligati a fornire i dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, per permettere all'Agenzia delle Entrate di preparare la dichiarazione dei redditi precompilata, dovranno effettuare l'invio con cadenza semestrale, eliminando così l'obbligo precedente di trasmissione entro il mese successivo alla data del documento fiscale.
- Come funziona il Sistema Tessera Sanitaria?
- Quali dati vanno inviati
- Quando vanno inviati i dati
- Come vanno inviati i dati
- Le possibili sanzioni
- AlfaDocs: semplifica la gestione del Sistema TS
- Come configurare il Sistema TS con AlfaDocs
- Come fare un invio al Sistema TS con AlfaDocs
Aggiornamento Settembre 2024:
- La scadenza per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per il primo semestre 2024 è fissata al 30 settembre 2024
- Riguardo invece i dati relativi al secondo semestre 2024 (luglio-dicembre), la data di scadenza è fissata per il 31 gennaio 2025.
Come funziona il Sistema Tessera Sanitaria?
Dal 2016, tutte le strutture e i professionisti del settore sanitario che forniscono prestazioni sono tenuti a trasmettere al Sistema TS le fatture emesse per i propri pazienti.
Ricordiamo che tutte le attività legate al sistema Tessera Sanitaria (Sistema TS) si possono svolgere attraverso il portale dedicato sia ai pazienti che agli operatori sanitari. Questa operazione di invio prende il nome di Adempimento Tessera Sanitaria.
Quali dati vanno inviati
I documenti che sarai obbligato ad inviare sono tutti quelli di natura fiscale, utili per il paziente alla detrazione delle spese mediche, con la relativa informazione di pagamento allegata:
- Tutte le fatture emesse: devono essere trasmessi al Sistema TS i dati di tutte le fatture relative a prestazioni sanitarie, certificative e peritali rilasciate a persone fisiche.
- Tipologie di prestazioni: sono soggette a comunicazione tutte le visite mediche (generiche e specialistiche), le prestazioni diagnostiche e strumentali, gli interventi chirurgici (esclusa chirurgia estetica e medicina estetica), le perizie medico-legali e i certificati di salute.
- Spese pagate da terzi: anche le spese pagate da terzi (assicurazioni, enti) devono essere comunicate.
Perché è importante trasmettere i dati:
- Detrazioni fiscali: i dati trasmessi consentono ai pazienti di usufruire delle detrazioni fiscali previste per le spese sanitarie.
- Trasparenza: la trasmissione dei dati contribuisce a garantire la trasparenza del sistema sanitario e a prevenire eventuali abusi.
- Obblighi di legge: il mancato rispetto degli obblighi di trasmissione può comportare sanzioni amministrative.
Quando vanno inviati i dati
Le nuove scadenze per l'anno 2024 sono fissate al 30 settembre 2024 per i dati del primo semestre (gennaio-giugno) e al 31 gennaio 2025 per quelli del secondo semestre (luglio-dicembre). Dopo la trasmissione, sarà possibile apportare modifiche ai dati inviati entro i successivi 7 giorni.
È inoltre prevista l'apertura di una finestra temporale sul sito ufficiale del Sistema TS, dal 9 febbraio all'8 marzo 2025, per consentire ai cittadini di opporsi all'utilizzo dei propri dati sanitari.
Come vanno inviati i dati
Puoi inviare i dati delle spese sanitarie al Sistema TS in diversi modi:
- Inserendo ogni singola spesa manualmente all’interno del portale.
- Raccogliendo tutte le spese in un unico file .xml da inviare al portale.
- Utilizzando il gestionale di AlfaDocs completamente integrato con il Sistema TS.
Nel caso in cui tu gestisca ancora le operazioni su carta, ci sono diversi step da seguire.
Cosa succede se i dati non vengono inviati in tempo? Rischi di essere sanzionato.
Cosa cambia nella tracciabilità dei pagamenti?
Le norme sulla detraibilità delle spese sanitarie hanno introdotto un'altra novità che tocca da vicino gli studi medico-odontoiatrici. Dal 1° giugno 2021, c'è un nuovo onere che li riguarda: il professionista sanitario deve segnalare la modalità di pagamento con la quale la prestazione è stata completata. Il medico deve indicare se essa è stata pagata in contanti, con un assegno, una carta di credito, un bancomat o un bonifico: una differenza importante, perché in caso di pagamento in contanti, la prestazione medica non può essere detratta dal cittadino nel proprio 730 (e in ogni caso il limite dei contanti per pagare una prestazione medica è fissato a 1999 euro).
Per segnalare la modalità di pagamento, alla casella "pagamento tracciato", si deve spuntare la dicitura "SI" o "NO". Se si effettua il pagamento in contanti, allora esso viene inserito nell'apposita voce con la dicitura "pagamentoTracciato=NO", altrimenti si usa "pagamentoTracciato=SI". Diversamente da quanto accaduto nel passato, è OBBLIGATORIO inserire il dato sulla tracciabilità anche nell'invio al Sistema TS, qualunque sia il pagamento. Non è importante solo segnalarne la presenza, bensì anche la modalità.
Con la legge di conversione del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio, il DL n. 146/2021, viene invece prevista una nuova proroga per la fatturazione elettronica da parte dei soggetti che erogano prestazioni sanitarie. La decorrenza è rinviata al 2023 in attesa di regole più specifiche per tutelare la privacy dei soggetti a cui si riferiscono i dati fiscali.
Per i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria resterà vietato emettere fatture elettroniche per prestazioni sanitarie.
Un divieto che continuerà ad applicarsi per un ulteriore anno anche per le fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche da parte di soggetti non tenuti a trasmettere i dati al Sistema Tessera Sanitaria.
Le possibili sanzioni
Se invii i documenti in ritardo rispetto alla scadenza, li trasmetti con errori, o addirittura non li invii, rischi pesanti sanzioni amministrative:
- 100€ per ogni documento fiscale non inviato.
- Una multa che può arrivare fino a 50.000€.
AlfaDocs: semplifica la gestione del Sistema TS
AlfaDocs, tramite uno strumento completamente integrato con il portale TS, ti permette di inviare con facilità gli adempimenti necessari.
Queste le funzionalità integrate con il Sistema TS:
- La generazione automatica di documenti fiscali da inviare.
- Promemoria automatici con largo anticipo alla scadenza per l’invio dei documenti.
- La pre-verifica automatica di tutti i documenti fiscali prima dell’invio:
- Per evitare sanzioni da documenti errati.
- Per ridurre il numero di invii al Sistema TS respinti.
- Il lettore Tessera Sanitaria per assicurare che i codici fiscali siano sempre corretti.
- La descrizione chiara di eventuali errori di compilazione, con la possibilità di intraprendere azioni correttive in modo veloce ed intuitivo prima dell’invio.
Tutto questo ti aiuterà a ridurre il rischio di sanzioni e la necessità di interazioni reiterate con il commercialista.
Minimizzare il rischio di sanzioni?
Come configurare il Sistema TS con AlfaDocs
Configurare lo strumento integrato di AlfaDocs è semplicissimo:
- Per prima cosa, clicca nella barra laterale sinistra all’interno dell’applicativo “Sistema TS”. Ti si aprirà una schermata simile a questa:
- Clicca sull’icona degli ingranaggi in alto a destra.
- Ora puoi configurare il Sistema TS inserendo le tue credenziali:
- il Codice Identificativo
- la Parola Chiave
Scopri come ottenere questi dati d’accesso (paragrafo 2).
- Aggiungi i seguenti dati:
- la Tipologia (Singolo Professionista o Struttura)
- il Codice Fiscale del Titolare / Direttore della Struttura
- la Partita IVA utilizzata per la fatturazione
- Infine, aggiungi il Tipo di spesa di default che vuoi impostare.
-
Come fare un invio al Sistema TS con AlfaDocs
Ora che il Sistema TS di AlfaDocs è pronto per l’invio, puoi procedere alla trasmissione dei dati.
Inviare i dati
al Sistema TS con grande facilità.
Vuoi ricevere tutti gli aggiornamenti sul Sistema Tessera Sanitaria? Inserisci qui la tua email!
Commenti
5 Commenti