Niente Spesometro per gli studi odontoiatrici, è sufficiente l’invio delle fatture al Sistema TS. L’Agenzia delle Entrate ha accolto le richieste dell’ANDI riguardo alla scadenza del 28 settembre, annullando l’adempimento per i dentisti e i professionisti dell’ambito sanitario.
L’invio dei dati fiscali dello Spesometro è necessario all'Agenzia delle Entrate per la stesura del 730 Precompilato. Ciò facilita le dichiarazioni di pensionati e lavoratori dipendenti, ma genera un costoso adempimento da affidare al commercialista per gli studi odontoiatrici.
L’invio dei dati fiscali al Sistema TS, invece, può essere effettuato in autonomia, servendosi del sito web adibito dal sistema stesso, oppure servendosi di un software gestionale. Molti dentisti hanno già fatto pratica del sistema di invio e sul nostro blog si trovano informazioni specifiche e approfondimenti.
Ora concentriamoci sulle nuove disposizioni dell'Agenzia delle Entrate e cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
Sistema TS e invio dello Spesometro: le richieste dell’ANDI
Le fatture in scadenza il prossimo 28 settembre 2017, normalmente inviate tramite il Sistema TS entro il 31 gennaio 2018, devono pervenire anche all’Agenzia delle Entrate tramite Spesometro secondo il Decreto Legislativo 175/2014.
L’ANDI ha però richiesto l'esclusione da questo adempimento per gli studi odontoiatrici, ottenendo l'annullamento del duplice invio dei dati. Secondo la Legge di Stabilità infatti:
L'obbligo di comunicare le operazioni attraverso lo Spesometro è escluso per coloro i quali trasmettono i dati al Sistema Tessera Sanitaria ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175.
L'invio delle fatture dello Spesometro è infatti pensato per far pervenire anche all’Agenzia gli stessi dati per facilitare la stesura del 730 Precompilato. Tuttavia, ciò comporta soltanto ridondanza di dati, in quanto la Pubblica Amministrazione è comunque in possesso dei dati fiscali dei professionisti.
La richiesta dell'ANDI ha trovato perciò pieno accoglimento e il comunicato inviato dall'Agenzia il 12 settembre ne è la conferma.
Sistema TS e invio delle fatture: i vantaggi di un gestionale
Il Sistema TS introdotto dal Decreto 158/2015 comporta l'invio delle fatture per gli adempimenti del 730 Precompilato. Un software gestionale come AlfaDocs può snellire le pratiche di raccolta e invio dei dati necessari al conteggio.
Il vantaggio di disporre di una procedura automatica evita di incorrere nelle sanzioni, poiché basta sbagliare il codice fiscale di un paziente per ricevere una multa di 100 €. Gli errori di compilazione sono frequenti e ciò vale anche per l’inserimento dei dati nella pagina web dedicata.
Anche inviare le comunicazioni fiscali in ritardo può comportare una sanzione, che può arrivare ad un totale di 50 mila euro nei casi di molte fatture scorrette. I commercialisti sanno fare bene il loro lavoro, ma allo scadere dei termini sono oberati di lavoro.
Il Sistema TS è stato elaborato per facilitare e velocizzare gli adempimenti fiscali di odontoiatri e professionisti del sistema sanitario, ma occorre dotarsi di strumenti efficaci e munirsi di un software appare come la soluzione più perspicace.
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