Fatturazione elettronica medici: nessun obbligo dal 2026 e nuove regole per l’invio al Sistema TS
Con il Decreto Legislativo 12 giugno 2025, n. 81, il Governo ha stabilito che i medici e gli odontoiatri non saranno obbligati a emettere fattura elettronica ai pazienti dal 2026, come inizialmente previsto. L’obbligo è stato ufficialmente cancellato: viene infatti confermato in modo permanente il divieto di trasmissione delle fatture sanitarie tramite Sistema di Interscambio (SdI) per le prestazioni rese a persone fisiche.
Cosa cambia per gli studi medici dal 2025:
- Nessun obbligo di fatturazione elettronica verso i pazienti: le fatture per prestazioni sanitarie continueranno a essere emesse in formato cartaceo o digitale semplice (PDF), ma non dovranno passare dal SdI.
- Invio spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS) confermato, che rimane il canale unico per la trasmissione dei dati ai fini delle detrazioni fiscali.
- Nuova cadenza per l’invio al Sistema TS: a partire dalle spese dell’anno d’imposta 2025, i dati andranno trasmessi una sola volta all’anno, anziché ogni sei mesi. La scadenza sarà stabilita da decreto MEF, con termine previsto entro gennaio 2026.
- La fattura elettronica resta obbligatoria solo per prestazioni non sanitarie (es. consulenze) o verso soggetti con Partita IVA, come aziende o assicurazioni, in quanto non soggette a invio al Sistema TS.
Proroga del divieto di fatturazione elettronica per i medici: esonero esteso fino al 2026
Con l'approvazione della Legge n. 15/2025, che converte il Decreto Milleproroghe (DL 202/2024), è stato ufficialmente confermato il prolungamento dell’esonero dalla fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie.
Durante l'iter di conversione, il termine inizialmente fissato al 31 marzo 2025 è stato ulteriormente esteso fino alla fine dell’anno. Questo significa che anche nel 2025 i medici e gli altri soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (Sistema TS) non saranno obbligati a emettere fatture elettroniche per le prestazioni rivolte ai pazienti.
Cosa cambia in concreto?
- I medici e i professionisti sanitari continueranno a rilasciare fatture cartacee ai pazienti.
- I dati delle spese sanitarie dovranno comunque essere trasmessi al Sistema TS, come avvenuto negli anni precedenti.
- L’obbligo di fatturazione elettronica resta invece confermato per tutte le altre operazioni che non riguardano prestazioni sanitarie verso i consumatori finali.
Questa proroga offre ai professionisti sanitari un ulteriore anno di respiro rispetto all’entrata in vigore della fatturazione elettronica per il settore, rinviando nuovamente l’obbligo a una data successiva.
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