Indice dei contenuti
- La “Privacy” a cui siamo sempre stati abituati: figlia di un contesto non più attuale
- Il GDPR e la “data economy” : il digitale in ambito odontoiatrico
- Un supporto nella gestione del GDPR: l’ASO
- L’aggiornamento per l’ASO in chiave di ripartenza
Quando parliamo di Privacy in uno studio odontoiatrico sappiamo di coinvolgere più figure, in primis l’assistente di studio odontoiatrico (ASO): la figura che per prima entra in contatto con il paziente ed i suoi dati.
Perché parliamo di GDPR? Che cosa distingue il nuovo Regolamento dalla vecchia tutela della Privacy? Perché l’ASO è importante?
La “Privacy” a cui siamo sempre stati abituati: figlia di un contesto non più attuale
Il nuovo Regolamento Comunitario nasce e si sviluppa in un contesto mutato rispetto a quello in cui si inseriva la classica normativa sulla Privacy a cui siamo stati abituati, vista e vissuta per lo più come un adempimento meramente burocratico.
La Privacy così intesa, è figlia di una normativa del 1995, pertanto di un contesto economico e sociale ben diverso da quello attuale.
Dobbiamo, quindi, tenere presente che nel 1995 c’era ancora la carta come principale strumento di raccolta, archiviazione e protezione dei dati.
Dal 1995 al 2016, quando è stato pubblicato il Regolamento sulla Gazzetta della Comunità Europea, il mondo in cui si inserisce la Privacy è decisamente cambiato.
Con il grande sviluppo che ha interessato Internet negli anni, si è sviluppato parallelamente anche il mondo digitale e con questo anche i dati digitali.
Il GDPR e la “data economy”: il digitale in ambito odontoiatrico
Il nuovo regolamento disciplina i dati digitali ed un nuovo contesto, non solo sociale, ma anche economico: la cosiddetta data economy, ovvero l’economia dei dati.
Quando parliamo di dati digitali parliamo di un elemento che è già realtà negli studi odontoiatrici, dove la tecnologia utilizzata per erogare la prestazione porta inevitabilmente con sé il tema dei dati.
L’economia dei dati diventa, quindi, un fenomeno che non riguarda solamente le grandi compagnie multinazionali di servizi digitali, ma anche di tutti coloro che in ambito sanitario utilizzano la tecnologia per migliorare le prestazioni erogate al paziente.
Un supporto nella gestione del GDPR: l’ASO
Il nuovo Regolamento in materia di Privacy mette in luce quanto sia importante per uno studio odontoiatrico avere il personale aggiornato in materia.
L’aggiornamento, infatti, non solo è fondamentale per l’odontoiatra che opera sui pazienti, ma anche per tutto il personale che lo affianca nell’erogazione del trattamento.
Nello specifico, la figura professionale che affianca maggiormente l’odontoiatra nello studio e nella cura dei paziente è l’assistente di studio odontoiatrico (ASO). Dobbiamo sempre tenere presente che la qualità delle prestazioni sanitarie erogate in uno studio è legata ed influenzata, oltre che, naturalmente, dal livello di preparazione dei professionisti che le erogano, anche dal livello di qualità e conoscenza degli operatori che li supportano.
All’interno delle competenze che un operatore di interesse sanitario deve avere per erogare una prestazione di qualità abbiamo capacità professionali e tecniche, ma anche relazionali.
Se consideriamo quindi la qualità dello studio odontoiatrico in questi termini, risulta imprescindibile che tutti coloro che vi lavorano debbano possedere un livello di conoscenze e competenze adeguato, tra cui, data la natura stessa delle prestazioni erogate, non si può trascurare la materia GDPR.
Risulta quindi fondamentale che anche l’ASO abbia le adeguate conoscenze in materia di Privacy per supportare e gestire al meglio i rapporti con i pazienti dello studio.
Ricordiamo che la figura dell’ASO ha visto un riconoscimento del ruolo professionale con il D.P.C.M. 9 febbraio 2018.
Vedere riconosciuto dal profilo professionale il quadro delle competenze attese nel ruolo di “Assistente di Studio Odontoiatrico” significa aver stabilito per legge lo standard di conoscenze, abilità e competenze necessarie.
L’aggiornamento per l’ASO in chiave di ripartenza
Assieme al riconoscimento del ruolo professionale dell’assistente di studio odontoiatrico è stato previsto anche un aggiornamento obbligatorio annuale pari a 10 ore che ciascun ASO deve seguire.
Il fatto di prevedere un aggiornamento annuale per la figura ASO sancisce la sua riconosciuta importanza all’interno dello studio come figura di supporto sia a livello di cura del paziente, sia al livello di gestione dello studio.
In tal senso, per lo studio odontoiatrico, può essere decisivo avere un ASO formato anche in materia di GDPR, un tema con cui lo studio ed il suo personale, come abbiamo accennato, si interfacciano quotidianamente ed Accademia Tecniche Nuove ha previsto, nella sua offerta formativa dedicata, anche un corso specifico sul nuovo Regolamento.
Il corso proposto, “Regolamento generale sulla protezione dei dati – GDPR”, è in modalità online, una modalità riconosciuta per completare l’aggiornamento annuale obbligatorio.
In questo periodo in particolare è molto apprezzata, in quanto permette un accesso alla formazione 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 e garantisce la massima libertà nella scelta di momenti e dei luoghi da dedicare alla formazione.
L’aggiornamento online è particolarmente importante nel periodo che stiamo vivendo, un periodo caratterizzato da uno stop/rallentamento generale.
Bene, in questo momento più che mai è fondamentale non restare fermi, ma pensare già al futuro ed alla sua ricostruzione, proprio come afferma Tecniche Nuove di cui Accademia Tecniche Nuove fa parte: “Chi si aggiorna varrà di più”.
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