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Sistema TS: cosa cambia nel 2024

A partire dal 1° gennaio 2024, come stabilito dal decreto ministeriale dell’8 febbraio 2024, gli enti obbligati a fornire i dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, per permettere all'Agenzia delle Entrate di preparare la dichiarazione dei redditi precompilata, dovranno effettuare l'invio con cadenza semestrale, eliminando così l'obbligo precedente di trasmissione entro il mese successivo alla data del documento fiscale. 

CRONOLOGIA AGGIORNAMENTI

Aggiornamento del 27 Dicembre 2022:
Per il 2023, la trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema TS rimarrà semestrale. La proroga della scadenza semestrale è stata prevista dal Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 27 Dicembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.2 del 03 Gennaio 2023.

Aggiornamento del 13 Dicembre 2022:
Non ci sono novità riguardo il 2023 per cui si ritiene confermato che a partire dal 31 gennaio 2023, l'invio dei dati al Sistema TS diventerà mensile.

La data ultima per la trasmissione dei dati è il 30 settembre 2022 per il primo semestre ed il 31 gennaio 2023 per il secondo. La trasmissione mensile partirà dal 1° gennaio 2023.

Aggiornamento del 09 Febbraio 2022:
Viene confermata anche per il 2022 la trasmissione con cadenza semestrale, così come già avvenuto nel 2021.

La data ultima per la trasmissione dei dati è il 30 settembre 2022 per il primo semestre ed il 31 gennaio 2023 per il secondo. La trasmissione mensile partirà dal 1° gennaio 2023.

Aggiornamento del 28 Gennaio 2022:
È stato prorogata dal 31 gennaio all’8 febbraio 2022 la scadenza per la trasmissione al sistema TS dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel secondo semestre 2021.
Questa proroga non impatta il calendario di invio mensile previsto per il 2022.

Dopo diversi rinvii,  entro il 31 Gennaio 2022 andranno infatti trasmessi i dati di spesa sanitaria del 2° semestre 2021 (data pagamento dal 01/07/2021 al 31/12/2021). Medici e odontoiatri dovranno poi effettuare l’invio mensilmente. Il primo invio, relativo ai documenti di Gennaio 2022, avrà scadenza il 28 Febbraio 2022.

Questo cambiamento renderà la procedura di trasmissione dati più onerosa, moltiplicando il numero di attività che dovrai svolgere nell’arco dei dodici mesi e richiedendo di conseguenza un livello di attenzione sempre più alto per evitare errori di compilazione, che potrebbero tradursi in sanzioni amministrative.

Questo non è l'unico mutamento. Come specificato nel decreto del 19 Ottobre 2020 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, oltre ai termini di scadenza che diventano mensili, verranno aggiunti i seguenti requisiti tecnici:

  • dovrai inserire il tipo di documento fiscale (Fattura o Documento Commerciale);
  • per ogni documento fiscale dovrai indicare la tipologia di IVA;
  • Se il cittadino si oppone alla trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate, il documento verrà inviato comunque, omettendo però il codice fiscale.

Tutto questo a seguito della legge di Bilancio 2020, che aveva già imposto come obbligo l’utilizzo di pagamenti tracciabili sulle spese mediche a detrazione fiscale, ad eccezione di: medicinali, dispositivi medici e prestazioni sanitarie.

Come funziona il Sistema Tessera Sanitaria?

Ricordiamo che tutte le attività legate al sistema Tessera Sanitaria (Sistema TS) si possono svolgere attraverso il portale dedicato sia ai pazienti che agli operatori sanitari.

Tramite il portale questi ultimi devono inviare tutte le prestazioni effettuate nei confronti dei pazienti. I quali le troveranno già riportate nella loro Dichiarazione dei Redditi precompilata. Questa operazione di invio prende il nome di Adempimento Tessera Sanitaria.

Quali dati vanno inviati

I documenti che sarai obbligato ad inviare sono tutti quelli di natura fiscale, utili per il paziente alla detrazione delle spese mediche, con la relativa informazione di pagamento allegata:

  • Fatture
  • Scontrini
  • Ricevute

Quando vanno inviati i dati

Le nuove scadenze per l'anno 2024 sono fissate al 30 settembre 2024 per i dati del primo semestre (gennaio-giugno) e al 31 gennaio 2025 per quelli del secondo semestre (luglio-dicembre). Dopo la trasmissione, sarà possibile apportare modifiche ai dati inviati entro i successivi 7 giorni.

È inoltre prevista l'apertura di una finestra temporale sul sito ufficiale del Sistema TS, dal 9 febbraio all'8 marzo 2025, per consentire ai cittadini di opporsi all'utilizzo dei propri dati sanitari.

Relativamente al 2023, invece, la trasmissione dovrà avvenire:       

- Entro il 2.10.2023 (il 30.9 è festivo) per le spese sostenute nel 1°
semestre 2023;
- Entro il 31.1.2024 per le spese sostenute nel 2° semestre 2023.
- Per le spese sostenute nel 2024, l'invio dovrà essere mensile (ad es., le spese di Gennaio 2024 dovranno essere comunicate entro il 29.2.2024).

Come vanno inviati i dati

Puoi inviare i dati delle spese sanitarie al Sistema TS in diversi modi:

  • Inserendo ogni singola spesa manualmente all’interno del portale.
  • Raccogliendo tutte le spese in un unico file .xml da inviare al portale.
  • Utilizzando il gestionale di AlfaDocs completamente integrato con il Sistema TS.

 

Nel caso in cui tu gestisca ancora le operazioni su carta, ci sono diversi step da seguire.

Cosa succede se i dati non vengono inviati in tempo? Rischi di essere sanzionato.

Cosa cambia nella tracciabilità dei pagamenti?

Le norme sulla detraibilità delle spese sanitarie hanno introdotto un'altra novità che tocca da vicino gli studi medico-odontoiatrici. Dal 1° giugno 2021, c'è un nuovo onere che li riguarda: il professionista sanitario deve segnalare la modalità di pagamento con la quale la prestazione è stata completata. Il medico deve indicare se essa è stata pagata in contanti, con un assegno, una carta di credito, un bancomat o un bonifico: una differenza importante, perché in caso di pagamento in contanti, la prestazione medica non può essere detratta dal cittadino nel proprio 730 (e in ogni caso il limite dei contanti per pagare una prestazione medica è fissato a 1999 euro).

Per segnalare la modalità di pagamento, alla casella "pagamento tracciato", si deve spuntare la dicitura "SI" o "NO". Se si effettua il pagamento in contanti, allora esso viene inserito nell'apposita voce con la dicitura "pagamentoTracciato=NO", altrimenti si usa "pagamentoTracciato=SI". Diversamente da quanto accaduto nel passato, è OBBLIGATORIO inserire il dato sulla tracciabilità anche nell'invio al Sistema TS, qualunque sia il pagamento. Non è importante solo segnalarne la presenza, bensì anche la modalità.

Con la legge di conversione del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio, il DL n. 146/2021, viene invece prevista una nuova proroga per la fatturazione elettronica da parte dei soggetti che erogano prestazioni sanitarie. La decorrenza è rinviata al 2023 in attesa di regole più specifiche per tutelare la privacy dei soggetti a cui si riferiscono i dati fiscali.

Per i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria resterà vietato emettere fatture elettroniche per prestazioni sanitarie.

Un divieto che continuerà ad applicarsi per un ulteriore anno anche per le fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche da parte di soggetti non tenuti a trasmettere i dati al Sistema Tessera Sanitaria.

Le possibili sanzioni

Se invii i documenti in ritardo rispetto alla scadenza, li trasmetti con errori, o addirittura non li invii, rischi pesanti sanzioni amministrative:

  • 100€ per ogni documento fiscale non inviato.
  • Una multa che può arrivare fino a 50.000€.

AlfaDocs: semplifica la gestione del Sistema TS

AlfaDocs, tramite uno strumento completamente integrato con il portale TS, ti permette di inviare con facilità gli adempimenti necessari.

Queste le funzionalità integrate con il Sistema TS:

  1. La generazione automatica di documenti fiscali da inviare.
  2. Promemoria automatici con largo anticipo alla scadenza per l’invio dei documenti.
  3. La pre-verifica automatica di tutti i documenti fiscali prima dell’invio:
    1. Per evitare sanzioni da documenti errati.
    2. Per ridurre il numero di invii al Sistema TS respinti.
  4. Il lettore Tessera Sanitaria per assicurare che i codici fiscali siano sempre corretti.
  5. La descrizione chiara di eventuali errori di compilazione, con la possibilità di intraprendere azioni correttive in modo veloce ed intuitivo prima dell’invio.

Tutto questo ti aiuterà a ridurre il rischio di sanzioni e la necessità di interazioni reiterate con il commercialista.

Minimizzare il rischio di sanzioni?

GUARDA IL VIDEO  

 

Come configurare il Sistema TS con AlfaDocs

Configurare lo strumento integrato di AlfaDocs è semplicissimo:

  1. Per prima cosa, clicca nella barra laterale sinistra all’interno dell’applicativo “Sistema TS”. Ti si aprirà una schermata simile a questa:
    sistemats
  2. Clicca sull’icona degli ingranaggi in alto a destra.
  3. Ora puoi configurare il Sistema TS inserendo le tue credenziali:
    1. il Codice Identificativo
    2. la Parola Chiave
      Scopri come ottenere questi dati d’accesso (paragrafo 2).
  4. Aggiungi i seguenti dati:
    1. la Tipologia (Singolo Professionista o Struttura)
    2. il Codice Fiscale del Titolare / Direttore della Struttura
    3. la Partita IVA utilizzata per la fatturazione
  5. Infine, aggiungi il Tipo di spesa di default che vuoi impostare.
        1.  

Come fare un invio al Sistema TS con AlfaDocs

Ora che il Sistema TS di AlfaDocs è pronto per l’invio, puoi procedere alla trasmissione dei dati.

Inviare i dati
al Sistema TS con grande facilità.

GUARDA IL VIDEO  

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