Questo articolo è stato scritto da Valentina Invernizzi, responsabile Marketing presso Manufat, azienda di Lecco operante nel settore della vendita e assistenza di stampanti 3D.
Sempre più spesso gli studi dentistici decidono di investire nell’acquisto di una stampante 3D. Introduciamo oggi una piccola serie di articoli che, in modo molto semplice, illustreranno il funzionamento, le potenzialità ed i vantaggi della stampa 3D in ambito dentistico. La stampa 3D sta cambiando radicalmente l’approccio lavorativo delle aziende in moltissimi settori, grazie all’estrema flessibilità produttiva garantita da questa tecnologia innovativa.
Additive Manufacturing
La stampa 3D è un metodo di produzione additiva. Con questo termine si intende una metodologia utilizzata per creare oggetti tridimensionali sovrapponendo diversi strati di materiale: i layer. Esistono diverse tecnologie basate su differenti principi fisici, ognuna delle quali è adatta per uno scopo specifico.
La tecnologia di stampa 3D più adatta al settore dentale è la SLA (stereolitografia): un laser UV colpisce una particolare resina fotoindurente che perciò solidifica formando un layer 2D del progetto. Questo processo viene iterato più volte in modo da creare il prototipo tridimensionale.
Il video seguente mostra la realizzazione di due arcate dentali con una stampante 3D desktop Formlabs Form 2:
Perché utilizzare la stampa 3D in ambito dentistico
Perché uno studio odontotecnico dovrebbe investire nell’acquisto di una stampante 3D?
La risposta è molto semplice: la tecnologia di stampa 3D snellisce molto i tempi e i costi di produzione, in quanto è possibile realizzare internamente tutto ciò che è necessario ad un odontotecnico.
È possibile creare dei modelli biocompatibili molto velocemente e con ottimi risultati. Le parti stampate 3D con le resine specifiche per il settore dentale sono sterilizzabili in autoclave, in modo da poterle utilizzare direttamente nella bocca del paziente.
Le stampanti 3D sono diventate uno strumento utile anche per la realizzazione dei modelli di arcate dentali su cui è possibile progettare apparecchi, ponti e allineatori invisibili, sempre più richiesti nei trattamenti ortodontici.
Facilità di Utilizzo
La soluzione ideale per uno studio odontotecnico potrebbe essere una stampante 3D desktop SLA. Con un piccolo investimento è possibile rivoluzionare il proprio metodo lavorativo, ottimizzando i tempi e riducendo i costi.
Il vantaggio principale di questa tipologia di macchine è la facilità di utilizzo. La stampante è accompagnata da un software di slicing dedicato con il quale si impostano i parametri di stampa, l’orientamento dei pezzi e la loro inclinazione al fine di ottenere un risultato perfetto.
Le parti stampate 3D necessitano di un trattamento di post-curing e di indurimento in un forno UV.
I pezzi stampati 3D con tecnologia SLA hanno una tolleranza dimensionale di 0,1 mm, googadatta alle esigenze degli odontotecnici.
Investire nel 2017
Perché aspettare? Nell’anno corrente è possibile usufruire dei vantaggi fiscali offerti dell’iperammortamento al 250% per “gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, ossia i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0” (Legge di Stabilità 2017).
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Nel prossimo articolo mostreremo alcune delle principali applicazioni della stampa 3D nel settore dentale.
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