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Come calcolare e ottimizzare i costi nello studio medico-dentistico

 

 

Il calcolo del costo orario della poltrona è un elemento fondamentale nella gestione di uno studio dentistico, poiché offre una chiara comprensione delle spese legate direttamente all'erogazione delle prestazioni. Questa metrica non solo contribuisce a stabilire tariffe appropriate per i vari servizi, ma aiuta anche a identificare aree di inefficienza operativa che possono essere ottimizzate per migliorare la redditività.

In pratica, ci permette di verificare che ogni trattamento generi un margine di profitto adeguato.

Il costo orario della poltrona

Questa metrica dovrebbe aiutare a pianificare in modo efficiente anche l'utilizzo delle risorse, massimizzando il tempo produttivo e minimizzando i periodi di inattività della poltrona.

Il calcolo del costo orario della poltrona in uno studio dentistico è un processo che coinvolge la valutazione dettagliata di tutti i costi associati all'erogazione delle prestazioni odontoiatriche. 

Vediamo più nel dettaglio come procedere a questo calcolo.

Fasi del Calcolo

Identificazione dei costi fissi e variabili:

 

  • I costi fissi includono spese che non cambiano indipendentemente dal numero di pazienti trattati, come l'affitto dello studio, gli stipendi del personale amministrativo, le utenze, le assicurazioni e l'ammortamento delle attrezzature.
  • I costi variabili si riferiscono a spese che variano in base al volume delle prestazioni, quali i materiali di consumo, i costi odontotecnici e i farmaci utilizzati.

 

Identificazione dei costi variabili

I costi variabili nello studio dentistico includono:

  • Materiali di consumo: guanti, mascherine, salviette, disinfettanti, aghi, e altri materiali monouso.
  • Materiali dentali specifici: solo per citarne alcuni, amalgame, compositi, ceramica, e altri materiali utilizzati nei trattamenti dentali.
  • Costi odontotecnici: costi associati alla realizzazione di protesi, corone, ponti, e apparecchi ortodontici.
  • Farmaci e anestetici: tutti i medicinali e gli anestetici utilizzati durante le procedure.

Ovviamente calcolare i costi variabili per ogni prestazione implica diversi passaggi come ad esempio elencare tutti i materiali e le risorse necessarie per una specifica prestazione, determinare la quantità di ciascun materiale o risorsa utilizzata per prestazione, raccogliere i dati sui costi per unità di ciascun materiale o risorsa e, infine, moltiplicare la quantità utilizzata per il costo per unità di ciascun materiale o risorsa per ottenere il costo variabile totale per prestazione.

Calcolo dei costi fissi orari

Per determinare il costo fisso orario, è necessario sommare tutti i costi fissi annuali e dividerli per il numero totale di ore di lavoro nell'anno. Ad esempio, se i costi fissi annuali ammontano a €120.000 e lo studio è operativo per 2.000 ore all'anno, il costo fisso orario sarà di €60.

Determinazione dei costi variabili per prestazione

Ogni tipo di prestazione dentale ha associati specifici costi variabili. È necessario elencare tutti i materiali e le risorse necessarie per ciascuna prestazione e calcolare il costo totale basandosi sui prezzi per unità. Ad esempio, se una prestazione di sbiancamento dentale richiede €20 di materiali di consumo, questo sarà il costo variabile per quella prestazione.

Come calcolare il costo totale orario della poltrona

Il costo orario totale della poltrona si ottiene sommando il costo fisso orario ai costi variabili medi per prestazione. Se il costo fisso orario è di €60 e il costo variabile medio per prestazione è di €20, il costo totale orario sarà di €80.

Una volta calcolato il costo orario della poltrona, è possibile pianificare in modo più efficace l'utilizzo delle risorse, assicurando che il tempo di poltrona sia utilizzato in modo produttivo e che ogni prestazione contribuisca positivamente al margine di profitto dello studio.

La conoscenza dei costi orari permette di stabilire tariffe basate su dati concreti, garantendo che le prestazioni siano prezzate non solo in modo competitivo ma anche in modo tale da coprire i costi e generare un adeguato margine di profitto.

Inoltre, l’analisi dei costi offre l'opportunità di conoscere dettagliatamente i costi e identificare aree in cui è possibile realizzare risparmi, ad esempio, attraverso la negoziazione con i fornitori per i materiali di consumo o l'ottimizzazione delle procedure per ridurre i tempi di prestazione.

I costi orari della poltrona dovrebbero essere regolarmente monitorati e aggiornati per riflettere eventuali cambiamenti nei costi fissi o variabili, garantendo che le tariffe rimangano appropriate e che la gestione finanziaria dello studio rimanga solida.

Come avere un’analisi finanziaria dello studio in tempo reale

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I costi del personale

La forza lavoro in uno studio dentistico non si limita al dentista; include igienisti dentali, assistenti alla poltrona, personale di segreteria e reception, e a volte anche specialisti esterni. La gestione di queste risorse umane, insieme alla comprensione e al calcolo dei loro costi orari, è fondamentale per garantire la sostenibilità finanziaria dello studio.

Il costo del personale va ben oltre il semplice stipendio: include contributi previdenziali, tasse, eventuali bonus, spese per la formazione continua, assicurazioni, e altri benefit. Ogni membro del team contribuisce al funzionamento complessivo dello studio, influenzando direttamente la qualità del servizio offerto ai pazienti e, di conseguenza, la reputazione e il successo economico dello studio.

Calcolare i costi orari

Per calcolare i costi orari del personale, bisogna partire dal costo totale annuo di ogni dipendente (stipendio lordo annuo più tutti i costi aggiuntivi) e dividerlo per il numero totale di ore lavorative effettive nell'anno. È importante considerare che non tutte le ore lavorative sono direttamente produttive; per esempio, il tempo speso per la formazione, le riunioni di staff, o le pause non va trascurato nella valutazione complessiva.

Una volta calcolati i costi orari, è possibile analizzare come questi influenzano il costo complessivo delle prestazioni offerte e, di conseguenza, la formulazione dei prezzi per i pazienti. Una gestione efficiente del personale può ridurre i costi orari, magari attraverso una migliore pianificazione delle attività o l'adozione di tecnologie che migliorino l'efficienza operativa. Ad esempio, l'uso di software di gestione avanzati può ridurre il tempo necessario per la segreteria e l'amministrazione, consentendo al personale di dedicare più tempo alle attività a valore aggiunto.

Come ottimizzare i costi del personale

Per ottimizzare i costi del personale, gli studi dentistici possono adottare diverse strategie:

  • Formazione continua: investire nella formazione del personale non solo migliora la qualità del servizio ma può anche aumentare l'efficienza, riducendo i tempi necessari per svolgere determinate attività.
  • Flessibilità lavorativa: introdurre modelli di lavoro flessibili può aumentare la soddisfazione e la produttività del personale, riducendo al contempo il turnover e i relativi costi di reclutamento e formazione.
  • Tecnologia: implementare soluzioni tecnologiche può automatizzare compiti ripetitivi e ridurre gli errori, consentendo al personale di concentrarsi su attività che richiedono un'interazione umana e aggiungono valore allo studio.
  • Analisi dei processi: rivedere regolarmente i processi operativi per identificare inefficienze e aree di miglioramento può aiutare a ridurre i costi del personale mantenendo alta la qualità del servizio.

I costi del marketing

L'importanza del marketing per gli studi dentistici è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, diventando un pilastro fondamentale per l'acquisizione di nuovi pazienti e la fidelizzazione di quelli esistenti. Il marketing odontoiatrico si è evoluto per includere una vasta gamma di strategie online e offline, tutte finalizzate a migliorare la visibilità e la reputazione dello studio.

Ma il marketing non si limita alla semplice pubblicità, comprende la creazione di una brand identity, la gestione della reputazione online, l'engagement dei pazienti attraverso i social media, la creazione di contenuti informativi e coinvolgenti, e la realizzazione di campagne pubblicitarie mirate. 

Calcolare i costi del marketing

Per calcolare i costi del marketing, è fondamentale considerare tutte le spese associate alle diverse attività. Questo include i costi per la creazione e la manutenzione del sito web, le spese per campagne pubblicitarie online (come Google Ads o Facebook Ads), il costo di produzione di materiali promozionali fisici (come volantini o brochure), e eventuali spese per eventi o sponsorizzazioni locali. Un budget di marketing ben pianificato terrà conto di tutti questi fattori, stabilendo obiettivi chiari e misurabili per valutarne l'efficacia.

A questo punto bisogna introdurre il concetto di ritorno sull'investimento (ROI) delle attività di marketing, cioè il ritorno economico generato dalle attività di marketing rispetto ai costi sostenuti per realizzarle. Monitorare metriche quali il traffico web, i tassi di conversione, il coinvolgimento sui social media e il numero di nuovi pazienti acquisiti può fornire insight preziosi per ottimizzare le future campagne.

Generalmente il ROI viene espresso come una percentuale e si calcola dividendo il profitto netto dell'attività di marketing per il costo totale dell'attività stessa, moltiplicato per 100.

Calcolare il ROI, inoltre, permette agli studi dentistici di determinare quali canali e strategie offrono i migliori rendimenti, giustificare gli investimenti in marketing dimostrando un legame diretto con i risultati finanziari e ottimizzare la distribuzione del budget concentrando le risorse sulle iniziative più redditizie.

I costi tecnologici

Come tutti gli studi medici, anche quelli dentistici sono sempre più dipendenti dalla tecnologia, sia per migliorare l'efficienza delle cure che per ottimizzare la gestione delle attività. Questa crescente integrazione tecnologica comporta costi significativi, che devono essere attentamente considerati e gestiti. 

Tipologie di costi tecnologici

Esaminiamo i vari costi tecnologici in uno studio dentistico e come calcolarli efficacemente.

  • Hardware: include tutto ciò che è tangibile, come computer, stampanti, apparecchiature radiografiche digitali, scanner intraorali e unità odontoiatriche avanzate. L'acquisto di hardware di qualità è fondamentale per garantire prestazioni affidabili e lunga durata.
  • Software: i programmi utilizzati per la gestione dello studio, la contabilità, la gestione degli appuntamenti e le cartelle cliniche elettroniche. Il software deve essere regolarmente aggiornato per garantire sicurezza e efficienza.
  • Manutenzione e supporto: questi costi includono la manutenzione delle apparecchiature, gli aggiornamenti del software e il supporto tecnico necessario per risolvere eventuali problemi.
  • Formazione: il personale dello studio deve essere adeguatamente formato per utilizzare efficacemente la tecnologia a disposizione, il che può comportare costi per la formazione iniziale e continua.
  • Sicurezza e backup dei dati: se non si dispone di una piattaforma in cloud per azzerare i costi sulla sicurezza, vanno tenuti in considerazione anche i costi sostenuti per proteggere le informazioni sensibili dei pazienti e garantire la continuità operativa in caso di guasti hardware o attacchi informatici.

Come calcolare i costi tecnologici

Una volta sommati tutti i costi descritti, è importante adottare strategie per la loro gestione e ottimizzazione:

  • Valutazione costi-benefici: prima di effettuare investimenti significativi, valutare il potenziale ritorno in termini di efficienza, miglioramento della qualità delle cure e soddisfazione del paziente.
  • Acquisti strategici: considerare l'acquisto di hardware e software tramite programmi di leasing o finanziamento per distribuire i costi nel tempo.
  • Manutenzione preventiva: investire in manutenzione preventiva può ridurre i costi di riparazione e prolungare la vita utile delle apparecchiature.
  • Formazione continua: mantenere il personale aggiornato sulle tecnologie in uso può aumentare l'efficienza e ridurre il rischio di errori costosi.
  • Rivisitazione periodica dei contratti: rinegoziare periodicamente i contratti di manutenzione, supporto e software per ottenere le migliori condizioni possibili.

 

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