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Dove vuoi, quando vuoi, come vuoi: la potenza della Videovisita

La Videovisita è un servizio in ascesa, ma deve essere conforme alle norme GDPR: scopri come questo strumento semplifica la vita del tuo studio (purché eseguito a norma)

Il futuro è già qui: la Telemedicina sembrava lontana fino a qualche anno fa in Italia, ma la recente pandemia ha accelerato diversi processi, tra cui quello della Videovisita, che è in netta espansione.

L’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano segnala come l’interesse per le piattaforme Skype e Zoom sia esploso: il 38% dei medici di medicina generale (+34% rispetto al 2019) e il 47% degli specialisti (+33%) è pronto a usarle in futuro e molti le stanno già usando. Nel considerare l’utilizzo di questo strumento, però, bisogna tenere a mente la sicurezza dei pazienti e dei loro dati.

Non tutti i servizi - non solo di Videovisita, ma in generale - rispettano le norme GDPR, legate al regolamento generale sulla protezione dei dati, introdotto nella discussione pubblica dal 2016 e promulgato a livello europeo dal maggio 2018. Se pensi che il tuo studio non se ne debba preoccupare, ti sbagli di grosso.

Infatti, chi non sta rispettando queste norme sta già pagando un prezzo salato. La Videovisita è un servizio molto utile per uno studio medico, ma può diventare un boomerang se non è correttamente conforme alle norme del GDPR. Scopriamo perché.

Il GDPR, conditio sine qua non per la Videovisita perfetta

Il rispetto delle norme legate al GDPR è ormai una componente essenziale nel lavoro di tutti i giorni per qualsiasi attività. Visto il trattamento dei dati sensibili del paziente, è ancora più importante per uno studio medico. Prendiamo ad esempio questo grafico:

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I dati sono stati estrapolati dal GDPR Enforcement Tracker nell’aprile 2021 e mostrano quanti milioni di euro ogni paese sta sborsando per violazioni commutate da autorità europee che proteggono la privacy dei dati. Una lista che non comprende tutte le multe (non tutte vengono rese pubbliche), ma che certamente ci dà una mano a tracciare un quadro della situazione.

Nella lista appaiono numerose grandi aziende soggette a multe nell’ultimo anno, con un valore che raggiungeva ad aprile 2021 ben 76 milioni di euro. Ma pensare che queste multe possano raggiungere solo le aziende più famose (Google ha dovuto sborsare 50 milioni di euro in Francia) o addirittura i comuni italiani, è un errore.

Solo il 10 giugno scorso, un dentista è stato sanzionato dal Garante per la protezione dei dati personali per “aver effettuato un trattamento di dati non pertinente rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti”. Un caso esemplare, con punizione esemplare: 20 mila euro di multa. Persino istituti ospedalieri e società di chirurgia sono finiti sotto la lente d’ingrandimento.

Chi si avvale di certi servizi senza conoscerli a fondo, e quindi non rispettando le norme sulla privacy, rischia di trovarsi in guai seri.

La Videovisita è efficiente solo quando è sicura

Uno strumento come la Videovisita deve essere conforme rispetto alle norme di GDPR, e non è scontato. Nella testa di un medico, forse poco preparato per questo argomento molto tecnico, possono frullare diverse domande sulla Videovisita:

 

  • Funziona su qualunque browser o dispositivo?

  • Devo installare un programma?

  • È vietato o meno registrare e salvare la conversazione con il paziente?

  • I dati sono protetti? E se sì, come vengono trattati?

Qui trovi tutte le risposte.


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In una prima fase della pandemia, la Videovisita è stato uno strumento utilissimo per il Triage obbligatorio, ovvero la fase nella quale si valuta la condizione clinica del paziente da remoto. Speriamo tutti di uscire il prima possibile dalla situazione degli ultimi 18 mesi, ma la Videovisita rimarrà uno strumento utile per lo studio medico anche oltre la pandemia, per sbrigare operazioni che normalmente richiederebbero la presenza in studio del medico e del paziente.

Per uno studio medico, allora, diventa imperativo dotarsi di un servizio di Videovisita adeguato in modo da risparmiare tempo su determinate finalità sanitarie (es. Prevenzione secondaria, diagnosi, riabilitazione, monitoraggio, etc.), purché il programma utilizzato soddisfi le esigenze riportate sopra e rispetti le norme GDPR, evitando allo studio di incorrere in guai peggiori.

La Videovisita: per lo studio, con il paziente

Sembra chiaro quindi che il GDPR è la conditio sine qua non è possibile utilizzare lo strumento della Videovisita in maniera sicura ed efficace. Se rispettata, però, può aprire tre scenari interessanti per lo studio medico.

Difatti, la Videovisita consente di ottenere tre vantaggi immediati

  • Migliori la relazione medico-paziente

Riprendiamo il consulto: se esso non avviene più in studio, ma in Videovisita, allora la tua sala d’attesa si svuota. Il che significa meno attesa e pazienti più soddisfatti. Inoltre, venire in studio per il consulto potrebbe esser complicato anche per il paziente, che apprezzerà come lo studio sia venuto incontro alle sue esigenze (es. lo studio medico è lontano e il paziente non può attraversare la città per venire lì).

  • Abbatti gli appuntamenti saltati

Abbiamo già visto, come i pazienti saltano un appuntamento se non hanno nulla da perdere. Tuttavia, se il consulto avviene via Videovisita, il paziente sa che potrà farlo da remoto e quindi sarà più ligio al rispetto dell’appuntamento preso. Ci sono meno ostacoli.

  • Ottimizzi la tua agenda

Cosa puoi fare con la Videovisita? Un consulto, per esempio. Tuttavia, anche se da remoto, i consulti richiedono preparazione adeguata e un minimo di tempo per rispondere al paziente. Perché non programmarli allora in fasce orarie notoriamente scariche? (es. il lunedì mattina, quando è difficile che qualcuno venga per una visita a inizio settimana lavorativa).

Con AlfaDocs, la Videovisita è perfettamente integrabile nell'Agenda Online. Ecco come impostare l'appuntamento per una Videovisita, e cosa viene visualizzato: 

Prenotazione per Videovisita

Una volta aggiunto l'appuntamento in agenda, come si vede, cliccandovi sopra è possibile visualizzarne le specifiche e accedere direttamente alla sessione di Videovisita completamente a norma di GDPR.

Se vuoi capire meglio le potenzialità di un servizio affidabile e sicuro per la Videovisita nel tuo studio medico, che ti permette di effettuare consulti dove, quando e come vuoi, allora è il momento di scoprirne di più.


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Questi tre vantaggi ti aspettano se utilizzerai la Videovisita con un servizio in grado di rispettare le norme GDPR. È tutto per questa volta: continua a seguire gli aggiornamenti del blog, anche sui nostri canali (Facebook, Instagram e Linkedin). La Digital Patient Experience non finisce qui: rimani connesso per gli aggiornamenti su come trasformare il lato extra-clinico del tuo studio medico tramite il digitale.

 

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