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Il Margine di Contribuzione nella pratica odontoiatrica

A cosa serve calcolare il Margine di Contribuzione?

Il Margine di Contribuzione è un valore numerico che può essere riferito ad una singola prestazione professionale, ad una serie di prestazioni (per esempio un preventivo), oppure a tutta l’attività professionale svolta in un certo periodo (l’insieme delle prestazioni di un anno). Il senso fondamentale del Margine di Contribuzione è quello di dare informazioni al titolare di un'impresa, e quindi al dentista titolare di studio, sulla convenienza economica di una prestazione (o di un insieme di prestazioni) ad una certa tariffa. In particolare, il Margine di Contribuzione può essere utile per stabilire qual è la tariffa più bassa alla quale la prestazione (o l’insieme delle prestazioni) è ancora conveniente economicamente.

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Quale software gestionale per un dentista giovane?

Questa è la storia di Alberto. Alberto è un giovane dentista di 32 anni, alle prese con l’avvio del suo studio. È un periodo molto stressante, ricco di opportunità, ma anche di rischi. Per questo è importante prendere con cura ogni singola decisione. Tra le decisioni da prendere, c’è quella del software gestionale. Alberto inizia a fare alcune ricerche e scopre che esistono due tipi di software per dentisti: quelli installati e quelli in cloud. Quale scegliere? In quest’articolo suggeriamo ad Alberto e a tutti i giovani dentisti 3 motivi per avviare lo studio con un software gestionale in cloud.

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La Tariffa della prestazione odontoiatrica

Cos'è la Tariffa di una prestazione?

 

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I Costi Fissi dello Studio Dentistico

Definizione di Costi Fissi.

I Costi Fissi, in qualsiasi impresa, sono quella parte dei costi che non risente dei volumi di attività dell’impresa stessa. Questa caratteristica li distingue dai Costi Variabili. Per il solo fatto di esistere, uno studio dentistico sostiene dei costi il cui ammontare è indipendente dal fatto che all'interno dello studio si lavori tanto, poco o addirittura non si lavori affatto. Estremizzando il concetto, possiamo dire che uno studio che rimanga chiuso al pubblico per un certo periodo, non produce ricavi, ma sostiene inalterati i propri Costi Fissi. I Costi Fissi sono di solito per uno studio dentistico la parte più consistente dei costi totali di gestione.

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I Costi Variabili dello Studio Dentistico

Definizione di Costi Variabili.

Per Costi Variabili di un'impresa si intendono tutti i costi che derivano dalla produzione vera e propria di un bene (oggetto, servizio o prestazione professionale). Lo stesso vale per uno studio dentistico. I Costi Variabili sono contrapposti ai Costi Fissi proprio perché legati all'attività vera e propria dello studio. Uno studio che effettua prestazioni genera implicitamente dei Costi Variabili che dovrà pagare, per esempio, ai fornitori. Uno studio che è inattivo, di contro, non genera alcun costo variabile. Inoltre, l’ammontare dei Costi Variabili dello Studio Dentistico è proporzionale ai volumi di prestazioni erogate e, quindi, varia (da qui il nome “variabili”) con il variare dell’attività.

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Il Tempo della prestazione odontoiatrica

Definire il tempo della prestazione odontoiatrica è un’operazione piuttosto semplice ma incontra l’ostilità della maggior parte dei dentisti. Il dentista medio, infatti, ritiene erroneamente che stabilire un tempo nel quale le prestazioni devono essere eseguite all'interno del proprio studio rappresenti un'ingerenza o una limitazione della propria autonomia e discrezionalità operativa. In realtà le cose stanno diversamente: il tempo della prestazione è semplicemente un indicatore che può essere utilizzato dal dentista per misurare l’efficienza del proprio studio a parità di efficacia della prestazione eseguita. In sostanza apre un'opportunità di controllo che il dentista può cogliere oppure no.

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La profittabilità delle prestazioni odontoiatriche

Perché parlare di profittabilità delle prestazioni odontoiatriche?

Sintetizzando al massimo, ci sono tre tipologie di dentisti insoddisfatti:

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Il Cruscotto di Studio

Per comprendere il senso del Cruscotto di Studio ed apprezzarne il valore bisogna innanzitutto porsi delle domandeè possibile per un dentista conoscere lo stato di salute del proprio studio, oltreché quello dei propri pazienti? In che modo il dentista può valutare se il proprio studio gode di buona salute economica e finanziaria? È un’operazione alla portata di tutti i dentisti, o servono competenze specifiche? Quanto lavoro, tempo, fatica comporta quest’operazione? Quali sono i parametri giusti su cui fare le valutazioni?

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Sistema TS per Società odontoiatriche: domande frequenti.

In quest’articolo chiariamo i dubbi più frequenti sul Sistema TS per Società odontoiatriche.

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Cartella parodontale e altre novità...

Ecco l'elenco delle ultime novità su AlfaDocs: dalla cartella parodontale al download delle fatture in PDF; dagli orari degli operatori, alle fatture per SRL.

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