In un recente sondaggio di Odontoiatria33, il 21% del campione intervistato dichiara di utilizzare la pubblicità per promuovere il proprio studio dentistico. È una percentuale decisamente minoritaria, ma in crescita rispetto al 15% del 2014. A questo aumento contribuiscono soprattutto i nuovi strumenti pubblicitari di internet: strumenti generalmente più economici rispetto a quelli tradizionali... e spesso anche più efficaci. In particolare, le piattaforme preferite dagli intervistati sono Facebook e Google: il 47% degli intervistati dichiara di aver creato campagne pubblicitarie su queste piattaforme. Se sei uno di quei dentisti che utilizza Facebook per promuovere il suo studio, ti consigliamo di leggere quest’articolo: abbiamo un consiglio da darti su un tipo di campagna pubblicitaria che probabilmente ancora non conosci, che unisce le potenzialità di Facebook con quelle di un software gestionale moderno.
Continua a leggereArgomento: Strategia dentisti
Questo articolo è stato scritto da Valentina Invernizzi, responsabile Marketing presso Manufat, azienda di Lecco operante nel settore della vendita e assistenza di stampanti 3D.
Continua a leggereOggi il nostro blog ospita un'intervista a Denise Calzolari. Denise è un'igienista dentale di Ferrara, che ha attirato la nostra attenzione per la sua attività di web-marketing odontoiatrico.
Continua a leggereQuesto articolo è stato scritto da Valentina Invernizzi, responsabile Marketing presso Manufat, azienda di Lecco operante nel settore della vendita e assistenza di stampanti 3D.
Continua a leggereNulla è più importante del tempo! Il tempo è l’unica risorsa che non possiamo comprare, dobbiamo quindi imparare a gestirlo al meglio, iniziando ad applicare dei basilari principi di Time Management.
Continua a leggereIn ambito di impresa, l’utile di esercizio viene comunemente definito EBIT, che è l’acronimo di Earnings Before Interests and Taxes (entrate prima degli interessi e delle tasse). La definizione è particolarmente adatta anche alla realtà economica dello studio dentistico. È fondamentale sottolineare, in premessa, che l'EBIT rappresenta gli utili o i guadagni dello Studio inteso come impresa e non dei professionisti che vi lavorano all'interno, siano essi titolari dello studio stesso oppure collaboratori esterni. È opportuno infatti che i titolari dello studio imparino a considerare il proprio compenso personale come un costo variabile dello studio (come descritto a proposito dei Costi Variabili alla voce “costo operatore”), adottando, in una prospettiva capitalistica, una posizione “terza” rispetto alla loro impresa. L’EBIT (o utile) finale dello studio per ogni anno di esercizio, infatti, non è detto che ritorni ai titolari in termini di compenso o di dividendi. Il suo impiego più corretto è quello destinato per esempio ai fondi di riserva straordinari, agli investimenti, all'adozione di politiche incentivanti, ecc.
Continua a leggereA cosa serve calcolare il Margine di Contribuzione?
Il Margine di Contribuzione è un valore numerico che può essere riferito ad una singola prestazione professionale, ad una serie di prestazioni (per esempio un preventivo), oppure a tutta l’attività professionale svolta in un certo periodo (l’insieme delle prestazioni di un anno). Il senso fondamentale del Margine di Contribuzione è quello di dare informazioni al titolare di un'impresa, e quindi al dentista titolare di studio, sulla convenienza economica di una prestazione (o di un insieme di prestazioni) ad una certa tariffa. In particolare, il Margine di Contribuzione può essere utile per stabilire qual è la tariffa più bassa alla quale la prestazione (o l’insieme delle prestazioni) è ancora conveniente economicamente.
Continua a leggereQuesta è la storia di Alberto. Alberto è un giovane dentista di 32 anni, alle prese con l’avvio del suo studio. È un periodo molto stressante, ricco di opportunità, ma anche di rischi. Per questo è importante prendere con cura ogni singola decisione. Tra le decisioni da prendere, c’è quella del software gestionale. Alberto inizia a fare alcune ricerche e scopre che esistono due tipi di software per dentisti: quelli installati e quelli in cloud. Quale scegliere? In quest’articolo suggeriamo ad Alberto e a tutti i giovani dentisti 3 motivi per avviare lo studio con un software gestionale in cloud.
Continua a leggereDefinizione di Costi Fissi.
I Costi Fissi, in qualsiasi impresa, sono quella parte dei costi che non risente dei volumi di attività dell’impresa stessa. Questa caratteristica li distingue dai Costi Variabili. Per il solo fatto di esistere, uno studio dentistico sostiene dei costi il cui ammontare è indipendente dal fatto che all'interno dello studio si lavori tanto, poco o addirittura non si lavori affatto. Estremizzando il concetto, possiamo dire che uno studio che rimanga chiuso al pubblico per un certo periodo, non produce ricavi, ma sostiene inalterati i propri Costi Fissi. I Costi Fissi sono di solito per uno studio dentistico la parte più consistente dei costi totali di gestione.
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